Produzione del vetro e scienza dei materiali
Produzione del vetro e scienza dei materiali
Cosa si nasconde dietro il borosilicato, il vetro sodico-calcico e simili?
Non tutti i vetri sono uguali: a seconda della composizione e dell'uso previsto, vengono utilizzati diversi tipi di vetro. Anche i prodotti in plastica offrono ormai alternative visivamente simili ma funzionalmente diverse.
1. Vetro sodico-calcico (vetro sodico-calcico)
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Quota di mercato: circa il 90% di tutti i prodotti in vetro
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Composizione: sabbia (SiO₂), soda (Na₂CO₃), calce (CaO)
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Proprietà:
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Trasparente, economico, facilmente modellabile
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Non resistente agli sbalzi di temperatura
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Applicazioni tipiche:
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Bottiglie, bicchieri, barattoli per conserve, vetri per finestre
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Riciclaggio: completamente riciclabile, separabile per colore
2. Vetro borosilicato
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Composizione: biossido di silicio + acido borico
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Proprietà:
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Molto resistente al calore
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Resistente agli agenti chimici e agli urti
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Bassa dilatazione termica
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Applicazioni tipiche:
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Vetreria da laboratorio, pirofile, teiere, apparecchi tecnici
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Marche esemplificative: Duran®, Jenaer Glas®
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Riciclaggio: non gettare nei contenitori per il vetro usato – smaltimento speciale necessario
3. Alternative alla plastica (ad es. tritan, policarbonato)
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Composizione: polimeri sintetici (a base di plastica)
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Proprietà:
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Infrangibile, leggero, lavabile in lavastoviglie
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Sensibile ai graffi, eventualmente meno resistente al calore
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Trasparente – sembra vetro
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Applicazioni tipiche:
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Borracce per bambini, stoviglie da esterno, contenitori da laboratorio, imballaggi
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Svantaggi:
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Non ha l'estetica del vetro vero e proprio
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A seconda del tipo, difficilmente riciclabile o non riciclabile affatto
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